Ci siamo. Fine della narrazione pandemica.

Tonino D’Orazio. 24 gennaio 2022.

     Il fatto è che la PSYCOPA “Pandemia apocalittica” ha raggiunto la sua data di scadenza. Dopo quasi due anni di isteria di massa per un virus che causa sintomi di raffreddore o influenza da lievi a moderati (o nessun sintomo) in circa il 95% delle persone infette e ha un tasso di mortalità complessivo di circa lo 0,1-0,5%, i nervi delle persone sono a fior di pelle.

    Sì, è vero, qualcuno avrà sicuramente notato, la narrativa ufficiale del Covid sta finalmente crollando, o viene frettolosamente smontata, o storicamente rivista, davanti ai nostri occhi. Gli “esperti” e le “autorità” finalmente riconoscono che le statistiche sui “morti” e i “ricoveri” di Covid sono gonfiati artificialmente e totalmente inaffidabili (cosa che sono sempre state), e ammettono che i loro “vaccini” miracolosi non funzionano (a meno che adesso si cambi la definizione della parola “vaccino”), e che hanno ucciso poche persone, o forse qualcuno in più, e che i lockdown sono stati probabilmente “un grosso errore”. Ovviamente non in Italia, patria del fascismo mai sconfitto, né in Austria patria dell’altro, il nazista Hitler. Forse sono parole che non esistono più; sono diventate pseudo, neo, post … perdendone la sostanza.

     La “crisi sanitaria globale” simulata è, a tutti gli effetti, finita. Il che significa che chi l’ha voluta si è schiantato. Inoltre, ha seriamente esagerato con i “vaccini” miracolosi. I cultori Covidiani hanno creduto davvero che i “vaccini” li avrebbero protetti dalle infezioni. E ora sono tutti malati di… beh, un raffreddore, in realtà, o “infetto asintomaticamente”, adesso lieve, sembra non mortale o altro. E immaginano un futuro in cui dovranno sottoporsi a “vaccinazioni” e “richiamo” ogni tre o quattro mesi per mantenere aggiornato il loro “certificato di conformità“, per essere autorizzati a svolgere un lavoro, ad andare a scuola o mangiare in un ristorante, che, va bene, i bigotti irriducibili sono d’accordo, ma ci sono milioni di persone che obbediscono, non perché sono fanatici deliranti che avvolgerebbero la testa dei loro figli nel cellophan se Anthony Fauci glielo ordinasse, ma semplicemente per “solidarietà”, o convenienza, o istinto da gregge, o … codardia. Il punto è che, se hai intenzione di mantenere le masse in una frenesia di paranoia per una “pandemia apocalittica globale”, a un certo punto devi produrre una pandemia apocalittica veramente globale. Altrimenti non te ne esci semplicemente con delle scuse. Non sarà sufficiente tornare indietro, razionalizzare, rivedere la storia e inventare ogni sorta di stronzate egoistiche, che ora siamo in “un mondo post-vaccino” o che “la scienza è cambiata” o che “Omicron è diverso”, per evitare di essere costretti ad ammettere di essere vittime di uno PSYCOPA e dell’isteria di massa globale che ha generato.

     Se pensi che questi membri “in via di guarigione” del culto Covidiano riconosceranno mai pubblicamente tutti i danni che hanno fatto alla società, alle persone e alle loro famiglie, da marzo 2020, per non parlare di scusarsi per tutti gli abusi che hanno inflitto a quelli di noi che hanno tentato di riportato i fatti… beh, non lo faranno. I movimenti totalitari e i culti della morte di solito non si estinguono con grazia. Di solito crollano in un’orgia di violenza sfrenata e nichilista, mentre il culto o il movimento cerca disperatamente di mantenere la presa sulle sue membra vacillanti e di difendersi dalla realtà che lo attanaglia. Ed è lì che siamo adesso… o dove saremo molto presto.

     In tutto il mondo, città, stati e paesi stanno perseguendo l’attuazione della nuova società normale della biosicurezza, sebbene non vi sia più alcuna giustificazione plausibile. L’Austria va avanti con la “vaccinazione” forzata. La Germania si prepara a fare lo stesso. La Francia istituisce un sistema di segregazione nazionale per punire i “non vaccinati”. La Grecia e l’Italia multano i pensionati “non vaccinati”. L’Australia gestisce “campi di quarantena”.

     Altrove sta cambiando qualcosa. Norvegia, Germania, Spagna, Croazia, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Scozia e molti altri paesi stanno allentando o rimuovendo le restrizioni sanitarie. Penso che la narrazione stia crollando dappertutto, l’OMS sta facendo marcia indietro (ha chiesto di togliere le restrizioni ai viaggi e il passaporto vaccinale per viaggiare)… La Romania ha abolito l’obbligo di vaccinazione… Negli Stati Uniti inizia a incrinarsi, abbiamo visto che la Corte Suprema ha censurato la legge di Joe Biden che voleva imporre il vaccino. La Gran Bretagna “tratta il coronavirus come un raffreddore”: Boris Johnson si prepara a porre fine a tutte le restrizioni a partire dalla prossima settimana:  Fine dell’obbligo di indossare la mascherina; Rimozione della tessera sanitaria; Consigliata la fine del telelavoro; Abbandono del pass sanitario per discoteche e grandi eventi; Lavoro da casa – Abbandonato; L’autoisolamento scade il 24 marzo. A seguito di una richiesta ufficiale, Nigel Farage ha ottenuto il numero esatto di persone morte “solo” di Covid nel Regno Unito: 17.371. Sapendo che 153.000 persone sono state dichiarate “morti Covid”…

Il governo ceco sta abbandonando l’obbligo di vaccinazione per gli over 60 e il personale infermieristico. Giappone: zero obbligo e meno di 10 decessi giornalieri da novembre 2021 in questo Paese di 125 milioni di abitanti.

Perché sto liberando il Popolo? Perché quello che vedo in Francia o in Australia mi fa venire la nausea! Dico NO alla malevolenza di Stato”.  Pedro Sánchez, Primo Ministro spagnolo, in diretta, nell’intervista del 10/1/2022. La Spagna tornerà alla normalità e interromperà tutte le restrizioni e tratterà il Covid come una semplice influenza. Decisioni: Niente più test di massa; Interrotto il tracciamento dei contatti; Stop agli isolamenti; abolire completamente la mascherina.

Il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha annunciato la fine delle restanti restrizioni, invitando l’opinione pubblica a prestare attenzione. La maggior parte delle restanti restrizioni per il Covid-19 in Scozia saranno allentate da lunedì, ha annunciato il governo scozzese martedì (18 gennaio) dopo un “significativo calo” del numero di nuovi casi.

Germania. 14.01.2022: Deutscher Bundesrat Berlino – Il ministro-presidente Reiner Haseloff annuncia a nome del Bundestag tedesco e secondo la conferenza ministeriale che la situazione pandemica a livello nazionale è “finita”! Questo logicamente significa che: * tutte le leggi di emergenza sono abrogate * tutti i requisiti di vaccinazione sono definitivamente revocati * l’autorizzazione di emergenza dei vaccini è nulla * tutte le restrizioni COVID sono nulle… ogni obbligo di indossare la mascherina è nullo * ogni restrizione all’accesso ai negozi e ai lavori è nulla! Qual’è il motivo per cui i media non riportano questa decisione? Ragazzi, è finita…  7:52 20 gennaio 2022 Twitter.

L’Istituto norvegese di sanità pubblica (FHI) classifica la malattia di Covid-19 come respiratoria, pericolosa quanto l’influenza ordinaria. “D’altronde specifica che la pandemia non è finita, ma è entrata in una nuova fase – il Covid-19 è ormai l’equivalente di una comune malattia respiratoria, come l’influenza o un’infezione respiratoria – per diversi fattori: le mutazioni da SARS-CoV-2, il che rende meno pericolosa l’immunità naturale e indotta dal vaccino ottenuto dall’azienda norvegese. Sebbene il virus continui a circolare, non provoca un aumento del numero di ricoveri, il che significa che SARS-CoV-2 non esercita più pressioni sul sistema medico norvegese. FHI ora valuta il coronavirus come simile ad altri virus respiratori, come quelli che causano il comune raffreddore o l’influenza stagionale“. La Norvegia non vuole il vaccino per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni, ma si basa sull’immunità naturale per questa fascia di età. Ci sono ancora paesi in cui lo stato pensa in modo intelligente.

Israele, il nostro modello simbolo per troppi. L’esplosione di più casi a ogni ondata afferma il fallimento della “strategia tutto-vaccino, tutto-pass”. 20 gennaio 2022. “Non c’è logica medica o epidemiologica nel pass sanitario” afferma il ministro delle Finanze Avigdor Lieberman che ha chiesto la fine dell’uso diffuso del “passaporto verde”. Sta lavorando con “tutte le autorità” per porre fine al pass sanitario e “mantenere una normale routine di vita per tutti“.

Il Quebec rinuncia all’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario di fronte alle resistenze! “La rete non può fare a meno del personale non vaccinato“, ha affermato il loro ministro della Salute. Grazie per questo commento di buon senso per non distruggere il servizio sanitario complessivo, come invece abbiamo fatto noi, facendo più morti che il covid.

Brasile. 20 gennaio. Jair Bolsonaro (pensate un po’!): “Nessun governatore o sindaco può imporre la vaccinazione ai bambini. Inoltre, ai genitori non verranno applicate multe o altre sanzioni! »

Bolivia. Congratulazioni ai resistenti boliviani! Il governo di Luis Arce ha ceduto alle mobilitazioni anti-vaccino dei settori sociali del suo stesso partito al governo e ha sospeso in Bolivia dal 26 gennaio l’obbligo nelle istituzioni pubbliche e private della tessera di vaccinazione contro il Covid-19 o i test PCR negativi.

La Thailandia riconosce che il vaccino ferisce e uccide. “Un risarcimento finanziario di un miliardo di baht è stato concesso dall’Ufficio per la sicurezza nazionale (NHSO) alle persone che hanno subito effetti negativi dopo essere state vaccinate contro il Covid-19. Un risarcimento di 400.000 baht è stato assegnato a 2.264 famiglie di pazienti deceduti o con disabilità permanenti attribuite agli effetti collaterali dell’inoculazione. 2.264 morti o feriti gravi (invalidità permanenti) sono stati quindi riconosciuti dalle autorità come causati da vaccini … Ad ogni famiglia è stato pagato un risarcimento di 10.000 euro …

In Australia, un Paese che ha sempre proclamato che i vaccini sono sicuri ed efficaci: eppure più di diecimila vittime di vaccini chiedono un risarcimento che potrebbe arrivare a 30 milioni di euro.

Tutto sommato, questa breve panoramica, anche se lunga, mostra che nel gennaio 2022 i governi di tutto il mondo stanno abbandonando le presunte restrizioni sanitarie per trattare il covid come l’influenza. Però se tolgono le restrizioni e mantengono il passaporto se dicente vaccinale, mi dispiace, ma c’è altro, perché non più sanitario.

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