Fatti formalmente inquietanti

Tonino D’Orazio 26 dicembre 2020.

Una esplosione ha distrutto la seconda più grande fabbrica farmaceutica nella città di Taoyuan (Taiwan), e oltre aver provocato due feriti e un incendio, il 20 dicembre, avrà l’effetto di una drastica diminuzione delle consegne di idrossiclorochina, essendo questo il secondo più grande produttore al mondo (Liberty Times e per i puntigliosi: https://taiwanenglishnews.com/pharmaceutical-factory-on-fire-after-explosion-2-injured/). Mentre molti vaccini contro covid-19 sono attualmente o in fase di sviluppo o in consegna in tutto il pianeta, senza nemmeno il senno di poi necessario (minimo 2 anni) per poter giudicare gli effetti collaterali successivi, l’idrossiclorochina è stato aggredito da tutte le parti per la sua presunta inefficacia, ovviamente, un ottimo affare al servizio dei grandi laboratori con studi tutti più fasulli degli altri per screditarlo. Mentre in Francia è quasi proibito, (il prof Rault virologo mondiale è quasi cancellato dall’Ordine e il prof Perrone è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, Le Monde) anche in Italia ci hanno provato. Sull’idrossiclorochina addirittura il Consiglio di Stato dice che la restrizione dell’Aifa non è valida e rimette tutto in discussione. Tutta scienza.

Lo stesso Luc Montagnier, biologo e virologo, Premio Nobel per la Medicina nel 2008 (che volete che sia), insieme a Françoise Barré-Sinoussi, per aver scoperto nel 1983 il virus dell’HIV, di fronte a “una delle più grandi manipolazioni della storia”, scredita completamente e definitivamente l’intero circo (e il termine è debole), intorno alla vaccinazione contro un virus della famiglia dei coronavirus. Quest’uomo ovviamente è già descritto come affetto da senilità e rischia di essere rinchiuso in una residenza psichiatrica per motivi puramente politici. Un metodo abbastanza comune nel cosiddetto mondo libero quando ci si muove con grande impatto mediatico contro i grandi capitali.

Elenco in crescita di omicidi di ricercatori collegati a COVID-19.

La recente morte dello scienziato russo Alexander “Sasha” Kagansky, si aggiunge alla lista crescente di persone impegnate nella ricerca sul coronavirus che stanno morendo in circostanze misteriose. Alexander Kagansky stava lavorando a un vaccino COVID-19 prima di essere pugnalato e gettato fuori dalla finestra del suo appartamento al 14 ° piano.

All’inizio di febbraio, il famoso scienziato Frank Plummer, che ha ricevuto un campione del coronavirus SARS saudita e stava lavorando a un vaccino contro il coronavirus (HIV) nel laboratorio canadese con sede a Winnipeg, è stato assassinato in Kenya poco dopo l’inchiesta di GreatGameIndia (cfr), e ha rivelato che Frank Plummer era la chiave del caso di spionaggio biologico cinese presso il National Microbiology Laboratory di Winnipeg. È stato da questo laboratorio canadese che il coronavirus è stato introdotto di nascosto dagli agenti di guerra biologica e utilizzato come arma a Wuhan.

A maggio, il professor Bing Liu dell’Università di Pittsburgh, che era sul punto di fare una svolta nella comprensione scientifica del nuovo coronavirus, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco. È stato trovato nella sua casa in città con ferite da arma da fuoco alla testa, al collo, al busto e alle estremità. “Bing era sul punto di fare alcune scoperte molto importanti per comprendere i meccanismi cellulari alla base dell’infezione da SARS-CoV-2 e la base cellulare per le seguenti complicazioni”, hanno detto i colleghi del Dipartimento di Biologia Computazionale e Sistema dell’Università, in un comunicato stampa.

Gita Ramjee, una scienziata dell’HIV, è morta a causa del coronavirus mentre si trovava a Londra durante un discorso, a marzo. Al suo ritorno in Sud Africa, si è sentita male ed è stata ricoverata in ospedale. La sua era una specializzazione nella prevenzione e nella ricerca sul trattamento dell’HIV, (Rna molto vicino a Covid-19) e l’ha portata a guidare l’espansione della fase I alla sperimentazione clinica di fase III sulla prevenzione e il trattamento dell’HIV nella regione di Greater Durban come ricercatore principale dell’unità sperimentazioni cliniche e il vaccino del Covid-19.

Un autista dell’Oms, Pyae Sone Win Maung, che trasportava campioni di coronavirus è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in Myanmar a maggio. Il veicolo dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) che trasportava campioni di coronavirus è stato attaccato, uccidendo l’autista e ferendo gravemente un funzionario governativo. Stava guidando un veicolo delle Nazioni Unite ben segnalato quando è stato colpito da colpi di arma da fuoco nello stato di Rakhine.

Brandy Vaughan, che aveva denunciato i pericoli dei vaccini, è stata trovata morta a casa sua, accanto al figlio di nove anni, l’8 dicembre. Brandy Vaughan era un ex direttore delle vendite per la società farmaceutica Merck e il fondatore di LearnTheRisk.org, un sito web dedicato all’educazione delle persone sui rischi dei vaccini. L’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Barbara ha annunciato un’indagine sulle circostanze della sua morte.

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