Risoluzione ONU e Nuovo Mondo


Tonino D’Orazio, 4 marzo 2022.

Interessante lo schieramento mondiale. Una risoluzione che chiede alla Russia di ritirare le sue forze dall’Ucraina è stata approvata ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Non sorprende che abbia ricevuto 141 voti favorevoli, 5 contrari e 35 astenuti.

I contrari: Bielorussia, Corea del Nord, Eritrea, Russia e Siria.

Molto interessante gli astenuti, cioè il nuovo mondo. 35 paesi uniti non a caso.

Algeria, Angola, Armenia,Bangladesh, Bolivia, Burundi, Rep Centro Africana, Cina, Congo, Cuba, El Salvador, Guinea Equatoriale, India, Iran, Iraq, Kazakistan, Kyrghistan, Lao Pdr, Madagascar, Mali, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Pakistan, Senegal, Sud Africa, Sud Sudan, Sudan, Sri Lanka, Tagikistan, Uganda, Tanzania, Vietnam, Zimbabwe. 2/3 della popolazione mondiale? Per il Brics sembra mancare solo il Brasile. Molta Africa, anche anti francese. Un po’ di America Latina. Tutta l’Asia. Il rappresentante afgano è ancora quello vecchio, come per il Nyanmar.

La russofobia nei territori assoggettati all’impero si trasforma in ridicolo. L’Università degli studi di Milano in Italia ha cancellato un corso su Dostoevskij perché russo. Un’altra università vuole cancellare Tolstoj sulla base del fatto che questo grandissimo autore fu artigliere durante la guerra di Crimea (1853-1856). I direttori d’orchestra russi licenziati in tutta Europa. Gli atleti russi sono banditi da tutti gli eventi internazionali e artisti famosi sono obbligati a esprimere la loro opinione contro la Russia pena il licenziamento o le dimissioni. L’emiro del Qatar è estremamente scontento dell’esclusione della Russia dai mondiali di calcio che il suo Paese si appresta ad ospitare. Israele ha attaccato le forze siriane nel Golan e sta proseguendo una vera e propria pulizia etnica a Gerusalemme. In Yemen, gli attacchi aerei della coalizione si sono intensificati dalla ripresa della guerra in Ucraina. L’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di sanzionare l’India ai sensi del Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act o (CAATSA). Una tale decisione potrebbe accelerare il processo di abbandono del dollaro nelle grandi transazioni internazionali. Infatti, per quanto riguarda il sistema Swift, Russia, Cina e Iran scambiano già insieme senza dollaro e utilizzano il sistema CIPS, l’alternativa cinese. I prezzi di tutti i servizi sono in aumento. La speculazione di mercato imperversa. Il Giappone si è trovato isolato dall’Europa. Il più grande perdente in quello che sta accadendo ora è l’Europa. Sembra che questo sia uno degli obiettivi della grande strategia americana volta a far fronte a eventuali imprevisti entro i prossimi vent’anni. Nonostante il suo status di potenza occupata, un rapporto del Pentagono avverte di una rinascita della Germania nel contesto dell’attualità. Infatti, approfittando, si sta riarmando…

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