Pillole a occhi aperti 1

Tonino D’Orazio. 2 aprile 2021.

I ricercatori dell’Università della California-San Francisco (UCSF) hanno scoperto più di 100 diverse sostanze chimiche estranee nel corpo umano. Ancora più preoccupante, 55 di queste sostanze non sono mai state scoperte negli esseri umani prima. I ricercatori scoprono che 42 sostanze chimiche estranee “misteriose” (cioè di provenienza sconosciuta) sono presenti all’interno di donne incinte e neonati. “Queste sostanze chimiche sono probabilmente presenti negli esseri umani da un po’ di tempo, ma la nostra tecnologia ora ci consente di identificarne altre“, afferma Tracey J. Woodruff, professoressa di ostetricia, ginecologia e scienze riproduttive presso l’UCSF, in un comunicato stampa del Università. Gli autori dello studio hanno fatto questa scoperta esaminando le donne incinte ei loro bambini. I risultati rivelano che queste sostanze chimiche sono presenti non solo nel sangue delle future mamme, ma anche in quello dei loro neonati. Ciò suggerisce che molte sostanze chimiche possono attraversare la placenta della madre prima della nascita. “È allarmante che alcune sostanze chimiche vengano trasmesse dalle donne incinte ai loro figli, il che significa che possono essere presenti per generazioni“, aggiunge la signora Woodruff. Quaranta sono utilizzati nella composizione dei plastificanti, 28 sono presenti nei cosmetici e 25 provengono da prodotti di consumo. Altre 29 sostanze chimiche sono utilizzate nei prodotti farmaceutici e 23 si trovano nei comuni pesticidi. Delle 55 sostanze chimiche che gli scienziati hanno affermato di non aver trovato mai prima negli esseri umani, una è un pesticida, due sono PFAS e 10 sono ingredienti nei plastificanti. Gli scienziati avevano poche o nessuna informazione su 37 di queste sostanze potenzialmente pericolose. Quali sono gli effetti di queste misteriose sostanze chimiche sul corpo umano? Chi lo sa ? Poche persone sembrano preoccuparsene. Forse si concentrano troppo sul cambiamento del clima.

Oggetti volanti che sfondano la barriera del suono senza causare un’onda d’urto sotto forma di un’esplosione supersonica sono stati osservati in tutto il mondo secondo un rapporto del Pentagono che doveva essere declassificato il 6/1/2021. Secondo indiscrezioni trasmesse nei circoli responsabili dell’analisi dei dati raccolti dai sensori optoelettronici a bordo degli aerei, sarebbero stati visti in vari luoghi del globo oggetti che volavano a velocità supersoniche immergendosi dalla superficie dell’oceano ad angoli impossibili prima di riprendere traiettorie circolari . La maggior parte di questi casi sono stati registrati ufficialmente e tenuti segreti. Ci sono anche segnalazioni della persistenza del fenomeno di un arresto brusco di un oggetto che vola a velocità ipersoniche su alcune aree in cui si trovano impianti nucleari o che producono una certa quantità di radioattività. Lo stesso fenomeno sarebbe stato visto dai piloti sulle miniere di uranio in almeno due paesi. Un rapporto parla della “trasmutazione” di un oggetto di forma vagamente in una posizione statica sopra una miniera di uranio, mentre un altro parla di oggetti che cambiano forma a velocità variabili. 

Nascita di un nuovo paradigma geopolitico. Dopo due settimane straordinarie che hanno capovolto la geopolitica del 21° secolo, Iran e Cina hanno finalmente firmato il loro accordo strategico di 25 anni sabato scorso a Teheran. Ufficialmente nominato “Partenariato Strategico Globale Cina-Iran”, è stato annunciato per la prima volta più di cinque anni fa, durante la visita del presidente Xi Jinping a Teheran. Frutto di numerose discussioni a porte chiuse dal 2016, Teheran ora descrive l’accordo come “una tabella di marcia globale con clausole politiche ed economiche strategiche che coprono la cooperazione nel commercio, nell’economia e nei trasporti“. L’Iran, in stretta collaborazione con la Cina, rompe il vetro delle sanzioni statunitensi e aumenta gli investimenti interni nelle infrastrutture, (completamento della Via della Seta terrestre), mentre la Cina si assicura le principali importazioni di energia a lungo termine che considera una questione di sicurezza nazionale. La Cina è il più grande importatore di petrolio dell’Iran. E, soprattutto, gli accordi di legge aggirano il dollaro USA, perché le transazioni saranno effettuate in yuan. Per l’Iran, il progresso economico della Cina è piuttosto significativo, soprattutto nelle aree dell’high-tech e dell’Intelligenza Artificiale, che anche gli iraniani stanno perseguendo e che sono di gran lunga davanti nella regione. L’Iran è il terzo al mondo nella tecnologia dei dati, (eh sì!). In breve, dal punto di vista di Pechino, la sorprendente saga dell’Evergreen nel Canale di Suez riafferma più che mai l’importanza cruciale dei corridoi terrestri, commerciali e di connettività della BRI, (o Via della Seta), attraverso l’Eurasia. Almeno fino alla frontiera ideologica e commerciale filoamericana/Nato dell’Europa. Ancora non sappiamo se siamo entrati in una guerra commerciale dalla parte giusta. Infatti tutte le nostre guerre sono cominciate così.

L’azienda specializzata in robotica, la Boston Dynamics, ha sviluppato Stretch, un robot in grado di trasportare e spostare pacchi “piccoli” grazie alla gestione del suo baricentro in modo che non si ribalti. In questo modo questo robot sarà in grado di prendere scatole adattando la sua forza e la distanza in base al peso e alle dimensioni del pacco. Ciò che collega Stretch ad altre macchine della Boston Dynamics è la sua funzionalità eccezionale sulla mobilità. Di solito, quando le apparecchiature di automazione vengono installate nei magazzini, il sistema viene imbullonato a una posizione specifica e il flusso di lavoro viene modellato attorno ad esso. Stretch, invece, è progettato per adattarsi a qualsiasi posto di lavoro esistente dove potrebbe essere utile per caricare o scaricare merci. “Questo è l’aspetto entusiasmante di questo sistema: può fornire automazione ad ambienti che non dispongono di un’infrastruttura di automazione“, afferma Michael Perry, vicepresidente dello sviluppo aziendale per Boston Dynamics. “Puoi prendere quell’abilità e spostarla sul retro del camion, puoi spostarla lungo i corridoi, puoi spostarla lungo i tuoi nastri trasportatori. Tutto dipende dal problema del giorno ”. Stretch può spostare fino a 800 casse l’ora, una velocità di esecuzione paragonabile a quella di un dipendente umano. (sic!). Grazie alle sue batterie ad alta capacità, Stretch può funzionare per otto ore consecutive prima di dover essere ricaricato oppure basta ricaricare quella di riserva. Pensare che circa l’80% dei magazzini/depositi nel mondo non dispone di apparecchiature di automazione … andiamo verso il 5.0 signor Ned Ludd?

Visa “accetta” ufficialmente le criptovalute. Questa informazione è stata pubblica da un po’, ma ora è confermata. Si noti però che questo è solo per fare riferimento alla moneta USD (USDC), una cosiddetta criptovaluta stabile (“moneta stabile”), perché il suo prezzo è indicizzato a quello del dollaro USA. 1 USDC = 1 dollaro. Anche Mastercard ha fatto un annuncio simile, ma è in ritardo rispetto a Visa. Probabilmente l’azienda americana si limiterà anche a stablecoin equivalente al biglietto verde, di tipo USDC o USDT (Tether). L’azienda PayPal è come al solito più sovversiva, in quanto si tratta di consentire a decine di milioni di individui e commercianti di inviare e ricevere pagamenti in bitcoin (BTC), ethereum (ETH), litecoin (LTC) e bitcoin cash (BCH). Per il momento questo è possibile solo negli Stati Uniti. Ma queste ultime monete che viaggiano comodamente in anonimato nel Dark Net (spesso Tor Browser), non hanno nessun interesse a essere manipolate o strumentalizzate dal dollaro, e rappresentano sempre più monete “private” tra acquirenti e venditori di beni reali. Un “libero mercato monetario” sfuggente al controllo del sistema bancario internazionale, cioè americano, ma anche degli altri Stati.  

Precedente Pillole a occhi aperti Successivo Turchia Russia Usa