Siria o la stupidità legalizzata

Tonino D’Orazio. 19 aprile 2018.

Non vale essere pro o contro, altrimenti ci si inserisce nel filone della stupidità, voluta da altri, o del semplice tifo. E’ interessante la dichiarazione del Ministero della Difesa francese (cfr.sito) sulla prova schiacciante dell’utilizzo delle armi chimiche. Pregasi non ridere.

I servizi francesi hanno analizzato testimonianze, foto e video che apparivano spontaneamente sui siti specializzati, sulla stampa e sui social network nelle ore e nei giorni successivi all’attacco. Sono state anche analizzate testimonianze ottenute dai servizi. L’esame dei video e delle immagini che mostrano le vittime, messi in linea, ha permesso di concludere con un alto grado di fiducia che la stragrande maggioranza è di fattura recente e non appartiene a una manipolazione. La natura spontanea della circolazione delle immagini su tutti i social network conferma che non si tratta di un montaggio video o di immagini riciclate. Infine, alcune delle entità che hanno pubblicato queste informazioni sono riconosciute come generalmente affidabili”.

Questa è la “sintesi” per informare i francesi della “prova schiacciante” che ha giustificato un attacco, senza risoluzione Onu (come per la Libia) quindi in un quadro internazionale di illegalità, di un paese sovrano, anche se magari non ci piace. Qualcuno si stupisce perché sparano su una delegazione Onu.  Ovviamente Macron, viste le proteste parlamentari, insiste:”Abbiamo la prova che la settimana scorsa siano state utilizzate armi chimiche, almeno del cloro, e che siano state utilizzate dal regime di Assad”. Solo che se la fonte principale d’informazione è l’analisi di video apparsi spontaneamente su Facebook … Vale proprio la pena stare a pagare satelliti, agenti segreti, spie, navi da “grande ascolto”, aerei spia, droni, per ascoltare simili cretinerie e in più in un sito ufficiale della Difesa!

Semplicemente immaginare che si possa decidere la pace o la guerra sull’analisi di un video postato su un profilo Facebook di un’associazione siriana “generalmente affidabile” rileva della pura follia. Persino Libération titola cinicamente: ”Hanno bombardato una fabbrica di sapone liquido per piatti …”. Altra informazione importante: “Non ci sono vittime umane”. Meno male, eravamo preoccupati, sempre per i bambini, giacché gli altri non contano. Il semplice fatto che siano serviti 120 missili per abbattere 3 palazzetti disabitati rileva semplicemente della buffoneria internazionale. E di una presa in giro colossale. Non c’è stata nemmeno una nube tossica?

Malgrado una intensa propaganda che dà per “scontato” l’utilizzo di armi chimiche prima delle verifiche e dopo i bombardamenti, possiamo avere la certezza che ci raccontano balle. Non è la prima volta. Infatti è un piacere vedere i mezzibusti televisivi arrampicarsi, ogni giorno un po’ di più, sugli specchi con il solito ritornello della prova non provata. Finché diranno loro di smettere.

Tanto la verità, come le altre volte, verrà fuori e alla fine gridare “Al lupo! Al lupo!” non potrà funzionare sempre. Almeno questa volta sappiamo che non ci sono, come le altre volte, migliaia di morti, e in più che Trump vuole togliersi i piedi, almeno apparentemente, dal pantano siriano lasciando il cerino acceso a Macron e May. Ma anche a tutta l’amministrazione americana obama-clinton, Nato, Cia, Onu e establishment che lo tengono accerchiato e sotto accusa permanente, quasi un colpo di stato come non ne abbiamo mai visto. Però ha un problema: la solita pesante amica guerrafondaia Israele che soffia sul fuoco andando a bombardare nell’ombra gli iraniani a rischio di scatenare, loro sì, una vera follia.

Comunque il “tapiro d’oro” va a una giornalista della CNN che nei primi secondi della trasmissione prova a odorare lo zainetto rosa di una bambina siriana dicendo: “effettivamente si sente … uno strano odore”. Giuro, confrontare per credere! (https://www.youtube.com/watch?time_continue=19&v=CgkI3Ub2lZw). Odorare gas tossico, mortale, per dimostrare che è tossico …(Sic). In fondo, dopo la risata, quasi rimane la prova che non c’è gas tossico in giro. La prova più sicura è quella che ci prendono proprio per cretini.

Insomma questa fiammata militare senza ragione dimostra una tale debolezza della “nostra coalizione occidentale” da pensare che la guerra di occupazione per il petrolio siriano, o per farci passare il gasdotto del Qatar per l’Europa, sia fallita. Non solo, ma dimostra anche la spaccatura verticale dell’Unione Europea e che la trazione non possono essere né il ragazzetto francese né una che è appena uscita con il Brexit. Oppure la confusa Mogherini che capisce che ha un ruolo stupido perché inesistente, che adesso si appella all’Onu. Dimostra un Putin vincitore che incute timore: ”Non toccatemi o vi affondo”, e così è stato. Dimostra un Trump affarista che raccomanda alle due pedine di pagarsi le spese se vogliono continuare quest’avventura. Dimostra che Assad ne esce rafforzato (in genere i bombardamenti americani rinsaldano il patriottismo arabo). Dimostra che i sommergibili atomici possono sostare nei nostri porti come e quando vogliono senza la foglia di fico dell’“autorizzazione”, dixit Gentiloni al Parlamento. Noi siamo schierati da questa parte, in servaggio dal 1945, tanto che Trump si permette di minacciare il nuovo governo italiano se volesse eventualmente commerciare di nuovo con la Russia.

Dobbiamo perdere e stare zitti, sembra che abbiamo un lungo conto da pagare.

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