La deriva liberticida consentita

La deriva liberticida consentita

Tonino D’Orazio 25 luglio 2021.

Come molti amici possono aver notato non ho scritto più nulla da mesi. Non valeva la pena. Bisognava aspettare l’ultimo passo verso una deriva più anticostituzionale e liberticida. Quello che mi ha infastidito di più da molti di loro è l’intolleranza verso il dissenso. Hanno dimenticato da dove vengono e perché il dubbio e il dissenso sono il progresso.

Perché questo vento di follia di covidemenza di fronte a un virus come ce ne sono stati centinaia di più gravi e pericolosi nella storia dell’umanità, che nel 2020 non ha cambiato la mortalità totale paese per paese, che sapremmo curare precocemente e che mette in pericolo persone con in media solo pochi mesi di aspettativa di vita o in condizioni già gravemente precarie?! Con un 95% di individui “guariti” naturalmente, e diventati immuni, i quali saranno anche obbligati a “vaccinarsi”? Contro che? Un virus che l’Oms non riesce a chiamare “pandemia” perché 4 presunti (perché mai differenziati) milioni di morti Covid rappresentano circa lo 0,005% della popolazione mondiale. Nel mondo ogni anno muoiono 40 milioni di bambini di fame.

Quello che colpisce di più non è soltanto l’assuefazione popolare, ma di tutti i corpi di mestieri e professioni a una narrazione che fa acqua da tutte le parti, una narrazione da mercato delle vacche dove pezzi importanti della società continua ad arricchirsi e a terrorizzare. Ed è questa la posta in gioco oggi: fino a quando funzionari eletti, medici, scienziati, giornalisti e funzionari accetteranno di restare al servizio della “banalità del male” che maltratta, abusa, traumatizza e tortura in particolare le categorie più fragili della popolazione? Che simpatica analogia.

So quanto sembri fastidioso il confronto, ma quanto la situazione somiglia alla Germania degli anni ’30 e all’Italia degli anni ‘20! I pochi lucidi di allora videro cadere in questo stato barbarico popoli di cultura, pensiero, letteratura, grande musica, rapiti dai diavoli di veri psicopatici. Oggi i Fauci (appena rinviato a giudizio davanti al Dipartimento Giustizia per aver mentito al Congresso), i Gates, gli Schulbs, le Bigpharma, i padroni oligarchici e ristretti dei media … messi insieme sembrano tanti, ma è un’idra con una testa sola. Allora la domanda ora sorge spontanea … è il ritorno della storia dittatoriale, mai sopita soprattutto alla fine di un ciclo economico disastroso e una catarsi verso il 4.0, che ci si ripropone sotto mentite spoglie? Ma non tanto mentite perché graduale, non bastano ovviamente due anni per distruggere tutto e ricostruire di nuovo un ricco “dopo guerra” non per tutti. I piani Marshall sono stati approntati in anticipo e la Am-Lira non è altro che l’euro pilotato dal sistema bancario americano. (basta vedere da dove proviene la Lagarde riuscita a cacciare il socialista Strau-Kahn, ma anche i vari Draghi, e i Monti dai colpi di stato bianchi impostati da Presidenti garanti della Costituzione, e tanti banchieri nei gangli di potere in tutti gli stati “democratici”).

Non fate il cosiddetto vaccino? Farmaco che ormai in molti sembrano (sembrano, perché chi si è fatto iniettare non si sa cosa non accetterà mai di avere un minimo dubbio, sarebbe troppo stupido ormai) aver capito che non si tratta di un vaccino vero ma di un farmaco sperimentale che modifica anche il Dna degli individui. Allora niente cioccolata! Cioè non c’è obbligo, ma altrimenti la vostra libertà e i vostri diritti costituzionali non sono più garantiti. Con leggi “speciali” del governo, ma che simpatica analogia.  Eppure questi vaccini (solo americani o anglosassoni mi raccomando, gli altri non possono nemmeno essere inseriti nella tessera, anche se sono migliori o effettuati in altre parti del mondo), non solo, non sono nemmeno efficaci per cui bisognerà rinnovarli parecchie volte, visto le varianti che hanno sviluppato loro stessi dopo le “vaccinazioni”. Da Delta a Omega a voglia quante “paurose” varianti usciranno nei mass media.

Non avete la vergognosa “tessera vaccinale politica” ? – che “non è obbligatoria”, così com’era anche la tessera del Fascio – (politica perché stranamente sono tutti d’accordo sul pensiero unico iniettante), allora non potete insegnare; non potete più lavorare nemmeno nelle fabbriche dove siete stati sfruttati senza sosta in questo anno e mezzo; non potete entrare da nessuna parte; nemmeno al pronto soccorso. Ritorna la severa e penosa battuta molto utilizzata sotto il fascismo: ”purtroppo ho famiglia”, capisco e compatisco dicevano gli esiliati o al confino. Questa tessera si fa chiamare anche green cioè verde, cosi l’affabulazione è più ecologica e sostenibile. Ma quante libertà negate! Sembra il periodo fascista o della benemerita Unione Sovietica. Mancano i campi di rieducazione, ma arriveranno prima o poi, quando rimarranno milioni di farmaci pagati ma da mandare al macero e quando la coercizione sociale e psicologica sulla Resistenza cittadina non avrà più effetto. Lo vorrà l’Europa della Troika o il popolo fideista di piazza Venezia. Déjà vu.

Qualche piazza di protesta comincia a nascere, per il regime (si chiama così quando non esiste opposizione, vero?) possono essere utili alla derisione. Non a caso Salvini ha detto di non reprimerli, esiste ancora la libertà di protestare in questo paese. Anche questo déjà vu.

Non sono né pro né antivaccino ma per il rispetto del bene profondo della libertà, conquistata con troppo sangue da allora in poi, e che purtroppo molti, oggi, anche a sinistra, stanno barattando troppo ingenuamente col proprio corpo e quello dei loro figli, per una chimera sperimentale dal futuro incerto. E ormai, drammaticamente, lo sanno. Perché i morti scientificamente da “vaccinazione” non riescono più a sparire, nemmeno dalle statistiche europee dell’Ema.

Il grafico allegato mostra il numero di sé dicenti covidmorti al giorno, per milione di abitanti, media mobile a 7 giorni, tra Italia e Francia, dal 20 luglio 2020 al 21 luglio 2021. La dinamica delle 2 curve è perfettamente identica. A proposito, potete vedere la pausa estiva del 2020 … E a quel tempo non c’erano né “vaccini” né “iniettati”… Anzi, se è vero che i “vaccinati” possono trasmettere il virus non rimane che ridere. Ma guarda che sorpresa.

Il pass è una bufala inapplicabile.
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